Esprimiamo la nostra incondizionata vicinanza a Papa Benedetto XVI, che si è visto costretto a rinunciare alla visita all’Università “La Sapienza” di Roma. L’episodio si qualifica da solo per chiusura culturale e intolleranza antidemocratica.
Questo mette in evidenza due fatti gravissimi:
1. L’incapacità di tutte le forze responsabili a garantire la possibilità di espressione del Vescovo di Roma nell’ambito della sua stessa diocesi. Di fatto, la violenza ideologica e rissosa di una piccola minoranza – che trova sempre protezioni anche autorevoli – ha impedito alla stragrande maggioranza della popolazione universitaria di accogliere il Papa. Ciò offende anche un miliardo di cattolici sparsi nel mondo, che prendono atto dell’oscurantismo laicistico che sta intaccando il costume e la cultura italiana in questo momento storico, con la indifferenza e forse anche con la connivenza silenziosa, in nome di una falsificante concezione della laicità, di alcune forze responsabili.
2. Il vuoto nichilista e la fatiscenza intellettuale dell’università italiana, per cui un ateneo come “La Sapienza” rischia di trasformarsi in un luogo di violenza ideologica, di dileggio sistematico delle posizioni della Chiesa, di insolenza intellettuale, di intolleranza anticlericale e antireligiosa, svuotando l’apporto culturale della fede religiosa – di ogni fede religiosa, specialmente quella cristiano-cattolica – che tanto ha contribuito e contribuisce alla costruzione e al consolidamento dei significati profondi del vivere umano.
Il discorso, che Benedetto XVI - invitato da professore presso molte Università del mondo - avrebbe pronunciato, è la miglior sconfessione di un metodo che, in nome del laicismo e dello scientismo, impedisce ogni forma e occasione di dialogo e di confronto intellettualmente serio e onesto fra tutte le componenti della società italiana e introduce a “mantenere desta la sensibilità per la verità” (Benedetto XVI) a cui ogni persona è chiamata in forza della sua ragione e del suo cuore, in perenne e non spegnibile ricerca del vero e del bene.
I sacerdoti della Zona Pastorale IX
Casalmaggiore, 17 gennaio 2008
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