La Parrocchia di Santo Stefano e l'Oratorio G. Maffei esprimono la propria contrarietà alla decisione governativa che raddoppia il quantitativo di principio attivo di cannabis detenibile per uso personale.

Sarà possibile, in sostanza, detenere non più 20 ma 40 spinelli senza incorrere in sanzioni penali.

Con l'Osservatore Romano definiamo il decreto Turco "un grave errore, un rischio e un segnale negativo per migliaia di giovani. Difficile comprendere l'entusiamo di un ministro che almeno istituzionalmente dovrebbe avere a cuore la salute, appunto, dei cittadini".

Inoltre non è vera e risponde a demagogia l'affermazione del ministro stesso in base alla quale il nuovo decreto impedirebbe "di andare in carcere per un solo spinello". In realtà, nessuno è mai andato in carcere per un solo spinello.

Perchè allora tale innalzamento di soglia? Per uso personale? Per esigenze di socializzazione? Per favorire lo spaccio? Per contropartite politiche?

Sicuramente non per il bene dei giovani!