Riportiamo le parole pronunciate dal vescovo di Cremona,
mons. Dante Lafranconi, durante la veglia di Pentecoste di
sabato 3 giugno.
Uno schiaffo alla democrazia
Certo fa dispiacere quanto, nonostante la testimonianza
e l'adesione dei cristiani a certi valori, chi li rappresenta
finge di non sapere. Mi sento molto umiliato, mi sento molto
offeso quando un nostro ministro si permette di ritrattare
la firma in nome del popolo italiano perchè non si
facessero degli esperimenti sugli embioni. Dopo che tanti
cittadini hanno espresso con chiarezza il loro orientamento
richiesto, perchè tradirlo? E' questa la rappresentanza
in democrazia? Non è conforme a giustizia, verità
e democrazia trattare il parere delle persone in questi termini,
dopo che sono state richieste di esprimersi. E' un dispiacere".
Mons. Dante Lafranconi, vescovo di Cremona
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