“Rispetto, misericordia, capacità di riconciliazione”: tre parole d’ordine per vivere, da cristiani, il clima elettorale. A indicarle è stato il nostro Vescovo, mons. Dante Lafranconi, lunedì 11 maggio scorso, al Santuario della Misericordia di Castelleone, in occasione della celebrazione del 498.mo anniversario della prima apparizione della Vergine a Domenica Zanenga. Nell’omelia della messa mons. Lafranconi, dopo aver ricordato il messaggio di Maria, ha preso spunto per delineare quale debba essere l’atteggiamento dei cristiani in clima elettorale. Lo ha fatto, appunto, con le tre parole d’ordine: “rispetto, misericordia e capacità di riconciliazione”. E ha aggiunto: “Ho sempre ritenuto che è uno scandalo grave che dei cristiani, magari anche impegnati in parrocchia, non si parlino più, solo perché hanno scelto opzioni politiche diverse. Vuol dire che la politica è più importante della fede, che il tuo rapportarsi a un partito è più importante che il tuo rapportarti a Gesù Cristo, al vangelo. Ma se è così, ricordati che non sarà il partito politico che ti introduce in Paradiso: sarà soltanto la sequela del Vangelo. Questa è la carta di identità del cristiano, non altre”.