In questi giorni nei quali ricordiamo la Shoah,
mi ritornano alla memoria le immagini raccolte nelle mie
ripetute visite ad Auschwitz, uno dei lager nei quali si
è consumato leccidio efferato di milioni di
ebrei, vittime innocenti di un cieco odio razziale e religioso.
Mentre rinnovo con affetto lespressione della mia
piena e indiscutibile solidarietà con i nostri Fratelli
destinatari della Prima Alleanza, auspico che la memoria
della Shoah induca lumanità a riflettere sulla
imprevedibile potenza del male quando conquista il cuore
delluomo. La Shoah sia per tutti monito contro loblio,
contro la negazione o il riduzionismo, perché la
violenza fatta contro un solo essere umano è violenza
contro tutti. Nessun uomo è unisola, ha scritto
un noto poeta. La Shoah insegni specialmente sia alle vecchie
sia alle nuove generazioni che solo il faticoso cammino
dellascolto e del dialogo, dellamore e del perdono
conduce i popoli e le religioni del mondo allauspicato
traguardo della fraternità e della pace nella verità.
Mai più la violenza umili la dignità delluomo.