Tre fatti, diversissimi. Eppure collegabili. Il primo. Le
persecuzioni dei cristiani nel mondo. Li ammazzano a decine
in India e Iraq, li costringono a fuggire dalle loro case,
bruciano le chiese. In non pochi altri Paesi essere cristiani
è un rischio mortale... E le società occidentali,
quelle che un tempo erano il mondo cristiano,
tacciono. Per carità: sappiamo benissimo che la societas
christianorum di un tempo è stata sepolta dalla
secolarizzazione. Ma questo mondo, che fu cristiano, dovrebbe
difendere quei valori umani fondamentali tra i quali
la libertà religiosa, fondamento di ogni altra libertà
di cui si vanta continuamente e che ha ereditato
(anche se magari non vuole ammetterlo) dallinsegnamento
di Cristo. Come in altre occasioni, chiude gli occhi per
non vedere. Al punto che addirittura uno che si dichiara
non credente, Ernesto Galli Della Loggia, lancia
un grido dallarme sul Corriere della Sera , segnalando
una gigantesca frattura storica che è
effetto di lenti smottamenti ideologici che
dellOccidente stanno cambiando il profilo ultramillenario.
Secondo fatto. Andiamo a Oxford, in Gran Bretagna: il consiglio
municipale ha deciso che il 25 dicembre non si chiamerà
più Christmas, (Natale) perchè
potrebbe disturbare chi cristiano non è; in virtù
del politically correct, deve cambiare nome; sarà
Winter Light Festival. Vi immaginate la bellezza
di dire, invece che Buon Natale, Buona
festività della luce invernale? E nessuno protesta,
se non, si viene a sapere, proprio qualcuno che cristiano
non è. Terzo fatto. Veniamo in Italia. Lon.
Binetti, del Pd, esprime un suo parere di condivisione della
scelta del Papa di non ordinare preti persone omosessuali.
Stando a quanto riportano i giornali, forse la frase non
è del tutto indovinata. Ma... succede il finimondo.
Ogni precisazione è inutile: nellItalia laica
e secolarizzata è lecito bestemmiare Dio, fare mostre
blasfeme, con soldi pubblici, che espongono una rana crocifissa,
insultare il Papa e fare vignette contro di lui. Ma i gay
no, loro non si toccano. Il pensiero unico, in base al quale
il genere sessuale è una libera scelta
non legata a fattori concreti e fisici, è legge inderogabile.
Anche la Chiesa deve adeguarsi. E per la Binetti viene chiesto
da decine di aderenti al Pd un processo e lespulsione
dal partito. Questo infatti è pluralistico in tutto,
meno che in quelle cose che toccano da vicino il pensiero
cristiano. Diceva bene Dostoevskji: «LOccidente
ha smarrito
Cristo. Per questo muore. Unicamente per questo».
Vincenzo Rini
(La Vita Cattolica, 6 novembre 2008)