Cattolici e politica
La Chiesa non deve e non intende
coinvolgersi con alcuna scelta di schieramento politico
o di partito, come del resto non esprime preferenze per
luna o per laltra soluzione istituzionale
o costituzionale, che sia rispettosa dellautentica
democrazia (cf. Centesimus Annus, 47). Ma ciò nulla
ha a che fare con una diaspora culturale dei
cattolici, con un loro ritenere ogni idea o visione del
mondo compatibile con la fede, o anche con una loro facile
adesione a forze politiche e sociali che si oppongano,
o non prestino sufficiente attenzione, ai principi della
dottrina sociale della Chiesa sulla persona e sul rispetto
della vita umana, sulla famiglia, sulla libertà
scolastica, la solidarietà, la promozione della
giustizia e della pace.
Giovanni Paolo II
Palermo, 23 novembre 1995