Quaresima
Tempo di preghiera
La preghiera è un crogiuolo
in cui le nostre attese e aspirazioni vengono esposte
alla luce della Parola di Dio, vengono immerse nel dialogo
con Colui che è la verità, ed escono liberate
da menzogne nascoste e compromessi con diverse forme di
egoismo (cfr Spe salvi, 33). Senza la dimensione della
preghiera, lio umano finisce per chiudersi in se
stesso, e la coscienza, che dovrebbe essere eco della
voce di Dio, rischia di ridursi a specchio dellio,
così che il colloquio interiore diventa un monologo
dando adito a mille autogiustificazioni. La preghiera,
perciò, è garanzia di apertura agli altri:
chi si fa libero per Dio e le sue esigenze, si apre contemporaneamente
allaltro, al fratello che bussa alla porta del suo
cuore e chiede ascolto, attenzione, perdono, talvolta
correzione ma sempre nella carità fraterna. La
vera preghiera non è mai egocentrica, ma sempre
centrata sullaltro. Come tale essa esercita lorante
allestasi della carità, alla
capacità di uscire da sé per farsi prossimo
allaltro nel servizio umile e disinteressato. La
vera preghiera è il motore del mondo, perché
lo tiene aperto a Dio. Per questo senza preghiera non
cè speranza, ma solo illusione. Non è
infatti la presenza di Dio ad alienare luomo, ma
la sua assenza: senza il vero Dio, Padre del Signore Gesù
Cristo, le speranze diventano illusioni che inducono ad
evadere dalla realtà. Parlare con Dio, rimanere
alla sua presenza, lasciarsi illuminare e purificare dalla
sua Parola, ci introduce invece nel cuore della realtà,
nellintimo Motore del divenire cosmico, ci introduce
per così dire nel cuore pulsante delluniverso.
Benedetto XVI
(dallomelia del mercoledì delle ceneri, 6
febbraio 2008)