Il Segretario della CEI, mons. Betori,
pro moratoria
La moratoria sullaborto è
un invito a immettere nella Dichiarazione universale dei
diritti umani il concetto di protezione del concepito,
ad appoggiare azioni internazionali di ostacolo allaborto
imposto da parte dei governi che vogliono, attraverso
di esso, pianificare le nascite al proprio interno; allinterno
della situazione italiana, far sì che gli aborti
siano sempre meno e che possibilmente non ce ne sia nessuno.
Ciò significa da una parte dare piena attuazione
agli articoli uno, tre e cinque della legge 194, perché
le donne abbiano la libertà di non abortire, che
è la vera libertà. Dallaltra, la capacità
di favorire un clima culturale che aiuti a percepire la
gravità di tale atto, cosicché laborto
non venga rivendicato come una vittoria, ma sia percepito
come una sconfitta: della donna, della famiglia, della
società. [
] Giuliano ferrara svolge
oggi un ruolo molto positivo, testimoniando che lesserci,
come Chiesa italiana, attestati su certi fronti ineliminabili
sul piano etico ha provocato anche il risveglio delle
coscienze non motivate dalla fede, ma dalla pura razionalità,
che vengono oggi a convergere su questi fronti.
Mons. Giuseppe Betori
Segretario della Cei, 29 gennaio 2008