Dietro ai Pacs,
il riconoscimento delle coppie gay
“Il vero obiettivo che molte forze politiche e culturali
si prefiggono, quando si parla dei Pacs, è il riconoscimento
giuridico e istituzionale delle coppie gay. Ma dobbiamo domandarci:
esistono delle ragioni sociali per dare riconoscimento pubblico
alle coppie omosessuali? Restando nell’ambito del diritto,
osserviamo che le convivenze omosessuali tra maggiorenni,
pur restando assolutamente lecite, non hanno rilievo pubblico,
perché non esiste un autentico interesse della società
a tutelare queste unioni, in quanto costitutivamente sterili.
In estrema sintesi: la società in ogni tempo e in ogni
cultura tutela il matrimonio, perché esso, ed esso
soltanto, fondando la famiglia garantisce nel modo migliore
l’ordine delle generazioni”
Francesco D’Agostino,
Presidente onorario del Comitato Nazionale di Bioetica
(Avvenire, 5 gennaio 2007)
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