Se luomo può decidere da solo, senza Dio,
ciò che è buono e ciò che è cattivo,
egli può anche disporre che un gruppo di uomini debba
essere annientato. Decisioni di questo genere furono prese,
ad esempio, nel Terzo Reich da persone che, avendo raggiunto
il potere per vie democratiche, se ne servirono per porre in
atto i perversi programmi dellideologia nazionalsocialista,
che si ispirava a presupposti nazisti. Analoghe decisioni furono
prese anche dal partito comunista in Unione Sovietica e nei
Paesi soggetti allideologia marxista. In questo contesto
fu perpetrato lo sterminio degli Ebrei, e anche i altri gruppi,
come delle etnie Rom, dei contadini in Ucraina, del clero ortodosso
e cattolico in Russia, in Bielorussia e oltre gli Urali [
].
Dopo la caduta dei regimi costruiti sopra le ideologie del male,
in quei Paesi le forme di sterminio nominate pocanzi sono
di fatto cessate. Permane tuttavia lo sterminio legale degli
esseri umani concepiti e non ancora nati. E questa volta si
tratta di uno sterminio deciso addirittura da Parlamenti eletti
democraticamente, nei quali ci si appella al progresso civile
delle società e dellintera umanità. Né
mancano altre gravi forme di violazione della Legge di Dio.
Penso, ad esempio, alle forti pressioni del Parlamento europeo
perché le unioni omosessuali siano riconosciute come
una forma alternativa alla famiglia di famiglia, a cui competerebbe
anche il diritto di adozione. E lecito, anzi doveroso
porsi la domanda se qui non operi ancora una nuova ideologia
del male, forse più subdola e celata, che tenta di sfruttare,
contro luomo e contro la famiglia, perfino i diritti delluomo.
Giovanni Paolo II
(Memoria e identità, Rizzoli 2005, pp. 22-23)
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