Competizione e pluralità
di istituti scolastici
e finanziamenti alle famiglie
Una efficace politica dellistruzione deve conciliare
leccellenza con lequa diffusione delle opportunità
di istruirsi nella misura massima desiderata. Non vi è
conflitto fra questi due obiettivi, purchè il soggetto
pubblico persegua lobiettivo di livellare le opportunità
di partenza e compia scelte gestionali che permettano anche
al mercato di selezionare leccellenza (
).
Garantire a tutti i giovani le medesime opportunità
di successo nellapprendimento, purché si adoperino
per meritarlo, è la chiave per innalzare insieme
lefficienza e lequità nel campo dellistruzione.
Entrambi gli obiettivi possono essere perseguiti in vari
modi fra loro complementari. Nella scuola può essere
utile aumentare la concorrenza fra gli istituti, sia nellambito
pubblico sia in quello privato, con modalità di finanziamento
che da un lato premino le scuole migliori e dallaltro
trasferiscano risorse direttamente alle famiglie per ampliarne
la possibilità di scelta.
MARIO DRAGHI
Governatore della Banca dItalia
(Dal suo intervento allUniversità La Sapienza
di Roma, 9 novembre 2006)
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