Parrocchie di Santo Stefano e San Leonardo
Casalmaggiore
Provincia e Diocesi di Cremona

nel Web sito DuomoCasalmaggiore
Progettazione contenuti:
Don Alberto Franzini e
Don Davide Barili
Progettazione e realizzazione Sito:
Giulio Destri
Aggiornamenti:
Martina Abelli
Responsabile "Chierichetti":
Francesco Salvatore
Responsabile "Fatti una risata":
Antonio Lucotti
28 marzo 2006

TAZEBAO

CIRCA LE UNIONI DI FATTO/2



"Una società non può perciò non stabilire una graduatoria di
rilevanza tra varie istituzioni che si richiamano a modelli familiari,
sulla base delle funzioni sociali che svolgono, della natura relazionale
che presentano e della forza esemplare che esercitano. In questa
linea le nuove forme di relazionalità non possono pretendere tutte
quelle forme di legittimazione e di tutela che sono date alla
famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Solo
quest'ultima, infatti, riveste una piena funzione sociale, dovuta al suo
progetto e impegno di stabilità e alla sua dimensione di fecondità.

Le unioni omosessuali, pur potendo giungere, a certe condizioni, a
testimoniare il valore di un affetto reciproco, comportano la
negazione in radice di quella fecondità (non solo biologica) che è la
base della sussistenza della società stessa. Le cosiddette "famiglie di
fatto" pur potendosi aprire alla fecondità, hanno un deficit
costitutivo di stabilità e di assunzione di impegno che ne rende
precaria la credibilità relazionale e incerta la funzione sociale. Esse
infatti rischiano costitutivamente di gettare a un certo punto sulla
società i costi umani ed economici delle loro instabilità e
inadempienze.".

Card. Carlo Maria Martini
Discorso alla città di Milano, 6 dicembre 200, in Parrocchia di Santo Stefano, Fascicoli della parrocchia, n. 21, "Famiglia e Politica" - 31 dicembre 2000



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