CONTENUTI IRRINUNCIABILI/3
«Contenuti irrinunciabili»:
li definiva così il cardinale Ruini aprendo lunedì
20 il Consiglio permanente della Cei. Sono quei princìpi
«fondati sul primato e sulla centralità della
persona umana»: sono il magnete sul quale orientare
la bussola nel momento in cui si è chiamati a fare
scelte politiche ponderate e non emotive. Non a caso Ruini
richiamava la «
Nota dottrinale circa alcune questioni riguardanti l'impegno
e il comportamento dei cattolici nella vita politica»,
che la Congregazione per la dottrina della fede pubblicò
all'inizio del 2003, e che su quei «contenuti irrinunciabili»
argomenta con chiarezza. A firmarla fu l'allora prefetto cardinale
Ratzinger. L'attuale segretario della Congregazione, monsignor
Angelo Amato, ci aiuta a rileggerla
oggi.
5. La politica è l'arte della
mediazione. Anche la mediazione conosce un limite?
«La mediazione come espressione della prudenza, dell'equilibrio
e della saggezza non può trasformarsi in negoziazione
o compromesso, quando siano in gioco le esigenze fondamentali
e irrinunciabili dell'ordine morale naturale, conforme alla
verità della persona umana e alla giustizia».
da Francesco Ognibene - Avvenire,
30 marzo 2006
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