Il matrimonio come istituzione non è quindi una
indebita ingerenza della società o dellautorità,
limposizione di una forma dal di fuori; è invece
esigenza intrinseca del patto dellamore coniugale.
Le
varie forme odierne di dissoluzione del matrimonio, come
le unioni libere e il "matrimonio di prova", fino
allo pseudo-matrimonio tra persone dello stesso sesso, sono
invece espressioni di una libertà anarchica, che
si fa passare a torto per vera liberazione delluomo.
Una tale pseudo-libertà si fonda su una banalizzazione
del corpo, che inevitabilmente include la banalizzazione
delluomo. Il suo presupposto è che luomo
può fare di sé ciò che vuole: il suo
corpo diventa così una cosa secondaria dal punto
di vista umano, da utilizzare come si vuole. Il libertinismo,
che si fa passare per scoperta del corpo e del suo valore,
è in realtà un dualismo che rende spregevole
il corpo, collocandolo per così dire fuori dallautentico
essere e dignità della persona.
DISCORSO
DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
ALLAPERTURA DEL CONVEGNO ECCLESIALE
DELLA DIOCESI DI ROMA SU FAMIGLIA E COMUNITÀ CRISTIANA
Basilica di San Giovanni in Laterano
Lunedì, 6 giugno 2005