"Il laicismo si siede pigramente sui risultati raggiunti
dal pensiero filosofico del nostro tempo, è enigmatico
e criptico, snocciola soltanto la litania del 'non c'è
verità, Dio è morto, non abbiamo fondamento',
che anche un bambino potrebbe ripetere ormai da quanto è
usurata
Il cristianesimo oggi è il grande interlocutore.
E un candidato alla guida del mondo. Per questo voglio guardarlo
negli occhi. E per far questo dico che il laicismo è
debole. Rispetto a miti nuovi, come a quello di un laicismo
imbelle, c'è da preferire un mondo cristiano".
Emanuele Severino
(Dall'intervista al prof. Severino, Il Foglio, 28 ottobre
2005)