LA FABBRICA DELLODIO ANTICATTOLICO
Sembra che vi sia in Italia una fabbrica di odio che
prende di mira prevalentemente i cattolici e chi viene ritenuto
reo di sionismo. A Pisa impedirono di parlare
allambasciatore israeliano. A Siena hanno tolto la parola
al card. Ruini e pochi giorni dopo alla presentazione
di un libro del Papa hanno assediato il presidente
del Senato Pera (a cui il rettore delluniversità
aveva negato laula perché gli estremisti non
volevano). Altri episodi analoghi a Torino e Bologna. A Torino
si è profanata la chiesa della Madonna del Carmine
che è stata imbrattata con scritte oltraggiose, mentre
un petardo è stato fatto scoppiare fra alcuni fedeli
che assistevano alla messa
.
Colpisce lodio verso la Chiesa. Difficile da capire
perché proprio la Chiesa (a Torino e non solo) è
in prima linea nella solidarietà con gli immigrati
e fece sentire la sua voce contro lintervento militare
in Irak. Come si spiega il fenomeno? Cè una crescente
ostilità anticattolica, talvolta è autentico
odio, che si è evidenziata anche in modi del tutto
diversi da quelli estremisti: soprattutto nel mondo della
cultura, della politica e dei giornali
Sui mass media capita di sentire il noto conduttore televisivo
lanciarsi in pesantissime invettive contro la Chiesa che avrebbero
scatenato severe reazioni se avessero bersagliato altre religioni,
ma lasciano pressoché indifferenti quando prendono
di mira i cattolici
Antonio Socci
(Il Giornale, 9 novembre 2005)
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