"Il corpo della donna, se non è certo un veicolo
per l'embrione, non è nemmeno il padrone del prodotto,
quello che esercita la supremazia assoluta: non vorrei esaltare
una donna che decide considerando la cosa che cresce dentro
di sé come un proprio possesso, come un prolungamento
della propria superiorità. Non è questa la maternità:
la maternità è un atto d'amore. [
] Questo
ricciolo di vita che è l'embrione è già,
assolutamente, un processo vitale: due entità danno
origine a qualcosa che è un essere umano, perché
comincia e cresce, e, se non viene interrotto, nasce: questo
nessun filosofo potrà mai contestarlo".
Patrizia Toia
Senatrice della Margherita
Il Foglio, 22 gennaio 2005
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