Parrocchie di Santo Stefano e San Leonardo
Casalmaggiore
Provincia e Diocesi di Cremona

nel Web sito DuomoCasalmaggiore
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Don Alberto Franzini e
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Aggiornamenti:
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Sabato 16 ottobre 2004

TAZEBAO


L'EUROPA, PATRIA DI UNA
INTOLLERANZA LAICISTA

"L'Europa è diventata la patria di un'intolleranza laicista": ci voleva questo commento di un esponente della comunità islamica milanese per stigmatizzare il grave atto censorio - nell'Europa che si vanta di essere la patria delle libertà e dei diritti dell'uomo - nei confronti di Rocco Buttiglione, che ha avuto il "grave torto" di distinguere, laicamente, tra peccato e reato, e dunque tra fede e politica. Quel che preoccupa, in questa vicenda, è il diniego della proponibilità pubblica della fede cattolica, come se tale fede - dopo aver ispirato due mila anni di storia, di cultura e di vita europea - sia improvvisamente diventata indegna perfino di comparire come una delle concezioni antropologiche circolanti nell'Europa di oggi, ancorché non condivisibile da tutti: una specie di "cancro" da circoscrivere nel segreto delle coscienze e da confinare nelle nicchie delle sagrestie. Insomma: oggi ci sarebbe da vergognarsi a dichiararsi, in pubblico, cristiano, e per giunta cattolico! La censura delle "opinioni" di Rocco Buttiglione è la censura di tutti quei cittadini europei che si dichiarano membri della Chiesa cattolica e che non sostengono opinioni semplicemente personali, ma la visione della vita e della società che si è andata costruendo nella storia a partire dal Vangelo, dalla testimonianza di tanti cristiani e di tanti santi e dalla dottrina di tanti pensatori che hanno fatto grande l'Europa. E' la censura del cattolicesimo come esperienza umana, dotata quindi anche di visibilità sociale e di dignità culturale, che ha contribuito in modo determinante alla creazione dei valori fondamentali dell'Europa, che sono "la dignità trascendente della persona umana, il valore della ragione, la libertà, la democrazia, lo Stato di diritto e la distinzione tra politica e religione" (Giovanni Paolo II, Ecclesia in Europa, n. 109. Anche i musulmani, gli ebrei e le persone di altre religioni, insieme ai cristiani, devono cominciare a preoccuparsi di questa Europa, che sta diventando sempre più giacobina e neoilluminista, nichilista e intollerante, antireligiosa e laicista. Ha davvero ragione quel grande europeo che è il card. Ratzinger: l'Europa di oggi è profondamente malata di quel grave morbo che è l'odio verso se stessi, è la voluptas moriendi, un desiderio sfrenato e incontenibile di morte.


Don Alberto Franzini

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