"Esistono un bigottismo e un'intolleranza di chiara
matrice laicista: disposti a 'rispettare' il cristianesimo
solo a patto che esso accetti il ruolo che la filosofia laicista
della storia gli assegna, quello di ritirarsi nel riposto
angolino della 'coscienza individuale' e della privacy: dove
già lo relegava la costituzione sovietica del 1935.
Ma se il cristiano fa quel che deva fare - allorché
per esempio, come diceva Pio XI 'la politica tocca l'altare'
-, ad esempio testimonia la sua fede a proposito di temi come
l'aborto o il rispetto della vita nella ricerca scientifica,
allora il falso rispetto dei laicisti cade e riaffiorano gli
atteggiamenti derisori e, in prospettiva, persino persecutori".
Franco Cardini,
Avvenire, 11 novembre 2004
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