"Molti si sono chiesti, dopo la fine dell'Unione Sovietica,
come fosse stata possibile una trasformazione così pacifica
di un regime che per settant'anni si era retto sulla violenza.
La storia del dissenso offre una delle possibili risposte a
questo paradosso: i dissidenti non hanno proposto una nuova
ideologia, ma hanno semplicemente richiamato in vita il reale.
All'inizio è stata un'opera silenziosa, ma anche quando,
dagli anni Sessanta, il dissenso ha potuto uscire allo scoperto,
non ha mai conquistato le masse, eppure ha trasformato la mentalità
di un Paese"
Marta Dell'Asta Una via per incominciare,
(ed. La Casa di Matriona, 2003)