"Oggi si parla tanto delle radici cristiane dell'Europa.
Se segno di esse sono le cattedrali, le opere d'arte, di musica
e di letteratura, esse in un certo senso parlano in silenzio.
Le Università, invece, possono parlarne ad alta voce.
Possono parlare con il linguaggio contemporaneo, comprensibile
a tutti. Sì, questa voce può non essere accolta
da coloro che vengono storditi dall'ideologia del laicismo
del nostro continente, ma questo non dispensa gli uomini di
scienza, fedeli alla verità storica, dal compito di
rendere testimonianza mediante un solido approfondimento dei
segreti della scienza e della sapienza, cresciute sul fertile
terreno del cristianesimo"
Giovanni Paolo II
Ai rappresentanti dell'Università di Opole (Polonia)
18 febbraio 2004
|