"E chi ha potuto togliere dalla mente del popolo italiano
che lo stato possegga il toccasana per tutti i mali? che occorra
per ogni qualsiasi servizio creare un ente pubblico statale
o parastatale che vi provveda? che ogni cittadino debba essere
ridotto a impiegato statale, assicurato statale, pensionato
statale? che ci debba essere una cinematografia statale, un
teatro statale, una pittura, scultura, musica statale, danza
statale, casini da gioco statali o bische statali, totocalcio
statale, sport statale? E così via
nulla fuori
o sopra lo stato, tutto e tutti nello stato e per lo stato e
sostenuti dallo stato, come se lo stato fosse Dio, la provvidenza,
la fortuna con la cornucopia"
Don Luigi Sturzo
Politica e morale, 1936, p. 385
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