"Per
impedire l'omologazione di massa lo Stato deve assicurare l'esistenza di un sistema
di istruzione. Ma deve poi permettere che ciascuno si cerchi all'interno di questo
sistema chi voglia e possa educarlo. Chi vuole accettare di essere istruito
da un professore scelto dallo Stato, lo faccia. Ma che cosa deve fare quello studente
che non desideri seguire le scelte della massa? Che cosa deve fare chi voglia
imparare a scuola ciò che la sua tradizione ideale insegna per potersi
veramente confrontare con gli altri? [
] Deve obbedire da bravo ragazzo inculturato
da un nuovo minculpop grigio? [
]. Scuola autonoma è una scuola
che favorisce la libera scelta, la fantasia, il colore, l'amicizia, la libertà,
la passione, l'intelligenza, la carità. Si capisce allora che una tale
scuola è una scuola che prevede parimenti libertà nella scuola pubblica
e parità tra scuole libere e statali".
Giorgio Vittadini
(dalla Prefazione a: M. MAURO, Compagni di scuola, Ed. Ares 2004).
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