"L'Europa è debitrice verso il cristianesimo:
perché, che lo voglia o no, esso le ha dato forma,
significato e valori. Rifiutare tutto ciò significa,
per l'Europa, negare se stessa. La questione delle radici
cristiane d'Europa, in un momento in cui tutti parlano d'eterogeneità
delle culture e di multietnicità, suscita altre problematiche:
come accogliere l'altro se si nega se stessi? Come saldare
un patto fra le comunità umane se l'Europa rifiuta
di riconoscersi? Le radici affondano nella terra, dove incontrano
e incontreranno altre radici. Se le radici del cristianesimo
affondano nel mondo ebraico e in quello greco, oggi esso incontra
l'islam, domani l'Asia e l'Africa. L'incontro è possibile
soltanto se si è consapevoli delle proprie radici".
Khaled Fouad Allam
(La Repubblica,
23 settembre 2003)
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