"Un'Europa cristiana è un'Europa che rispetta
ugualmente in modo pieno e completo tutti i suoi cittadini:
credenti e laici, cristiani e non cristiani. E' un'Europa
che, pur celebrando l'eredità nobile dell'Illuminismo
umanistico, abbandona la sua cristofobia, e non ha paura né
imbarazzo a riconoscere il Cristianesimo come uno degli elementi
centrali nell'evolvere della propria civiltà. E' un'Europa
che nel discorso pubblico recupera tutta la ricchezza che
può venire dal confronto con una delle sue principali
tradizioni intellettuali e spirituali: la sua eredità
cristiana, particolarmente viva nell'epoca post-conciliare;
e con un Pontefice che per la profondità del suo magistero
non è secondo a nessuno nella circostanza storica attuale"
Joseph H. Weiler, costituzionalista,
professore ordinario alla New York University
ebreo praticante
(da: Un'Europa cristiana, BUR saggi, 2003,
pagg.35-36)
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