"Ho appreso con profondo dolore la notizia del vile
attentato a Nassiriya, in Iraq, dove carabinieri e soldati
italiani hanno perso la vita nell'adempimento generoso della
loro missione di pace".
(Giovanni Paolo II nel telegramma al
Presidente Ciampi, 12 novembre 2003)
"Insieme a voi affido al Signore gli italiani che sono
caduti in Iraq, compiendo il loro dovere al servizio di quelle
popolazioni".
(Giovanni Paolo II ai Vescovi italiani
riuniti in assemblea ad Assisi,
17 novembre 2003)
"Non fuggiremo davanti a loro [i terroristi assassini],
anzi, li fronteggeremo con tutto il coraggio, l'energia e
la determinazione di cui siamo capaci. Ma non li odieremo,
anzi, non ci stancheremo di sforzarci di far loro capire che
tutto l'impegno dell'Italia, compreso il suo coinvolgimento
militare, è orientato a salvaguardare e a promuovere
una convivenza umana in cui ci siano spazio e dignità
per ogni popolo, cultura e religione".
(Card. Camillo Ruini, dall'omelia
ai funerali del 18 novembre 2003)
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