"La speranza, nella misura in cui ha
come oggetto un bene desiderato assente, è causa di
afflizione; ma in quanto la cosa desiderata per mezzo della
speranza e di un'imperfetta conoscenza si rende in qualche
modo presente, allora è fonte di gioia".
(San Tommaso d'Aquino,
in IV libros Sententiarum, l. I, q. 4, art. 2)
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