sabato 22 febbraio 2003
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TAZEBAO
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Incinta a 9 anni
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In Nicaragua una bambina di 9 anni
è rimasta incinta, vittima di uno stupro. Quasi tutti
i giornali hanno fatto il tifo perché la ragazzina potesse
abortire. E quasi tutti i giornali hanno accusato la Chiesa,
e l'arcivescovo di Managua, perché si ostinano a dire:
"no all'aborto! Piuttosto, aiutiamo la bambina-madre a
salvare la vita dolorosa che porta in grembo".
Sono in tanti a non pensare mai seriamente a cosa succede nell'aborto:
non solo al bimbo, ma anche alle donne stesse. E chi le conosce,
sa bene che la gran parte di loro porta nel cuore come tormento
per tutta la vita questo evento che le segna nel profondo.
La Chiesa continua a dire: "no alla guerra e no all'aborto;
sì alla pace e sì alla vita".
I pretoriani laicisti continuano a gridare: "evviva la
Chiesa (quando la pensa come noi); abbasso la Chiesa (quando
non la pensa come noi)"; "la Chiesa è progressista
(quando la pensa come noi); è conservatrice, addirittura
fondamentalista (quando non la pensa come noi)".
Mah!
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