"La Pasqua non esiste senza la croce. Noi viviamo ancora
nella fatica della storia e non possiamo comportarci come
se fossimo già nel mondo beato di Dio: questo va detto
anche ai giovani. Certo, siamo chiamati a starci da cristiani,
in questo mondo: e dunque a vivere fino in fondo il Vangelo
della pace, a lottare per la pace e la giustizia con tutte
le nostre forze. Ma senza mai dimenticare che la pace, secondo
il Vangelo, è un dono di Dio da accogliere nella responsabilità
degli eventi storici ed è anche un orizzonte progettuale:
non è ancora la situazione ideale della Città
futura".
(da "11 settembre 2001",
Fascicolo 28 della parrocchia di Santo Stefano, Intervista
a don Alberto Franzini, p. 20).
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