Bella l'ultima puntata di Excalibur
(tutti i giovedi ore 21 Rai Due).
Bella sin dall'inizio. Studenti universitari che, intervistati
uno dopo l'altro, ammettevano di ignorare interi capitoli
della storia mondiale contemporanea, rammaricandosi "che
a scuola di queste cose non si parla. Socci, sollecitato dai
giovani ascoltatori desiderosi di colmare le lacune, ha promesso
che racconterà dei cannoni russi che fermarono la primavera
di Praga, di Ceaucescu giustiziato, dell'abbattimento del
muro di Berlino; del perché se Lenin era buono e Stalin
cattivo i picconi abbatterono le statue di entrambe, della
Cambogia, di Pol Pot, etc
etc
E perché su tutto questo la scuola tace?
Poi la trasmissione ha parlato di Madre Teresa di Calcutta
la quale, finalmente, è stata presentata quale essa
è per tutti i cristiani (tranne per Famiglia Cristiana
dello scorso mese): una credente, una donna di fede e di preghiera.
"Non ho fatto tutto perché amavo i poveri. Ma
perché amavo Dio innanzitutto!"
Poi
non perdiamoci la prossima puntata.
Peccato che quei tre del consiglio di amministrazione se
ne siano andati dalla RAI proprio adesso che il brutto pare
stia finendo!
|