- GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE
PER IL SOSTENTAMENTO DEI SACERDOTI IN ITALIA
Si celebra oggi in tutte le parrocchie italiane la Giornata
di sensibilizzazione per il sostentamento dei sacerdoti. San
Paolo, scrivendo alla comunità di Corinto, dice: Il
Signore ha disposto che quelli che annunciano il Vangelo vivano
del Vangelo. I sacerdoti hanno fatto la scelta di rinunciare
ad una propria famiglia e ad una propria professione per dedicarsi
totalmente allannuncio del Vangelo nelle nostre comunità.
A loro va assicurata una remunerazione che consenta una vita
dignitosa. Il nuovo Concordato tra lo Stato italiano e la
Chiesa cattolica ha eliminato il sostegno diretto statale
e ha affidato i sacerdoti alle comunità stesse. Questo
ci rende più liberi e più corresponsabili. Questo
sistema di comunità corresponsabili è pensato
per offrire ai 39 mila sacerdoti italiani le stesse possibilità,
stabilendo una equità tra le parrocchie più
grandi e le parrocchie più piccole. Lobiettivo
è di assicurare loro almeno 811 euro mensili per 12
mensilità. Solo per alcuni questa cifra è coperta
dalle offerte della parrocchia e da eventuali stipendi da
insegnante.
In quale modo oggi i sacerdoti vengono remunerati?
Anzitutto attraverso le offerte delle proprie comunità.
Queste, in genere, non sono sufficienti. E allora interviene
in prima battuta lIstituto diocesano per il sostentamento
clero, e in seconda battuta lIstituto centrale di Roma,
il quale attinge alle due forme di sostegno previsti dagli
accordi del 1984: le offerte deducibili dalla denuncia dei
redditi (fino ad un massimo di 1032, 91 euro lanno)
e la quota dell8 per mille assegnata liberamente dai
cittadini alla Chiesa cattolica. Ognuno di noi può
contribuire al sostegno dei 36 mila sacerdoti diocesani che
lavorano nelle parrocchie italiane e degli altri 3 mila che,
per ragioni di età o di salute, non possono più
esercitare il ministero attivo.
Sul tavolo trovate i depliant illustrativi, che contengono
alcune notizie utili su questo argomento e le indicazioni
concrete su come fare la propria offerta: in banca, allufficio
postale o con carta di credito.
Aggiungo un ultimo pensiero: ciascuno di noi deve sentire
lappartenenza alla Chiesa come una cosa cara e preziosa
per la propria esistenza, e deve sentire la presenza dei preti
nelle nostre parrocchie come provvidenziale per la nostra
crescita umana e cristiana e per leducazione delle nuove
generazioni a quella fede cristiana che costituisce una delle
radici più solide su cui si è andata costruendo
la nostra civiltà e la nostra cultura.
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