Altri avvisi 17 -24 ottobre 2004 |
- A partire da sabato 25 settembre,
la messa vespertina del sabato e della domenica delle ore 18 tornerà ad
essere celebrata nella chiesa di San Francesco. |
- Si sono ultimati i lavori di
una prima fase di pulizia dei sottotetti del nostro Duomo di Santo Stefano. I
lavori sono costati 13 mila euro. Per entrambi i lavori, confidiamo nella generosità
dei parrocchiani: sia nelle offerte ordinarie delle messe domenicali, sia in occasione
della celebrazione dei sacramenti (battesimi e matrimoni), sia in occasione dei
funerali. Faccio anche l'invito a ricordarsi della nostra parrocchia nella stesura
del proprio testamento, come avviene in tante altre parrocchie della Diocesi.
A Casalmaggiore questa abitudine stenta a nascere. |
- Da lunedì scorso un gruppo
di muratori sta lavorando, sotto i tetti del nostro Duomo di santo Stefano, per
ripulire da tutti i detriti - stimati in circa 600 quintali - che si sono accumulati
nei decenni trascorsi per i vari lavori del tetto e della cupola, e che stavano
gravando sulle strutture del Duomo. Questo intervento ha i suoi costi: sono gradite
offerte da parte dei fedeli per questo scopo. |
- Abbiamo ricevuto dalla Fondazione
Comunitaria (un tempo: Cariplo) un contributo di 20 mila euro per l'impianto di
illuminazione del nostro Duomo di Santo Stefano. Ho già provveduto a ringraziare
la Fondazione, anche a nome dell'intera parrocchia. |
- E' arrivato il nuovo numero del
giornale parrocchiale Ritrovarci. Le persone incaricate per la distribuzione sono
pregate di passare dalla sagrestia del Duomo per il ritiro dei giornali. |
- Iniziano in settimana, nei giorni
e negli orari stabiliti, gli incontri di catechesi per i ragazzi. Si raccomanda
la presenza e la puntualità. |
- In merito alle notizie apparse
sulla stampa circa il finanziamento regionale alla nostra Parrocchia di 155 mila
euro (pari a 300 milioni di lire) per la ristrutturazione, in oratorio, dei locali
adibiti a servizi e spogliatoi e per il rinnovo dell'impianto di illuminazione
del campo sportivo, si precisa che non si tratta di una donazione, ma di un contributo
FRISL, dunque di un prestito a tasso zero, da restituire nell'arco di 20 anni.
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