Parrocchia di Santo Stefano
Piazza Marini 1
26041 CASALMAGGIORE
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DI FRONTE ALLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE
Nota del Consiglio Pastorale Parrocchiale
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale, nella seduta di lunedì 13 marzo u.s
presieduta dal parroco don Alberto Franzini, ha affrontato il tema del prossimo
appuntamento elettorale. Ne ha rilevato limportanza e ha sottolineato la
corresponsabilità degli elettori per il futuro della società italiana
nei prossimi anni.
Il Consiglio Pastorale allunanimità ha aderito cordialmente e convintamente
alla scelta della Chiesa italiana, recentemente ribadita anche dal Presidente
della Conferenza Episcopale, card. Ruini, ossia:
- di non coinvolgerci, come Chiesa e quindi anche come comunità parrocchiale,
in alcuna scelta di schieramento politico o di partito;
- e, nello stesso tempo, di non favorire, come comunità cristiana, né
logiche spiritualistiche e disincarnate, né atteggiamenti di indifferenza,
di silenzio, di disimpegno e di demonizzazione dellattività politica,
pur rilevando, come cittadini cattolici, la oggettiva difficoltà dellattuale
stagione culturale e politica, in termini di idee, di formazioni partitiche e
di persone.
Pertanto, in piena adesione alle parole del card. Ruini, auspichiamo da parte
di tutti per la prossima consultazione elettorale un supplemento di attenzione
sui grandi temi antropologici, che concorrono a far vivere e crescere la nostra
società, e indichiamo nella centralità della persona umana,
nel rispetto che si deve alla vita umana dal concepimento al suo termine
naturale e nella difesa e promozione della famiglia fondata sul matrimonio
quei contenuti irrinunciabili che è dovere della Chiesa riproporre
a tutti i cittadini. Tali contenuti, patrimonio anche della morale cattolica,
appaiono irrinunciabili perché sono radicati in quelle verità
fondamentali che riguardano la nostra comune umanità (Benedetto XVI
agli amministratori della regione Lazio, del comune e della provincia di Roma).
Se nel secolo scorso le nostre parrocchie sono state fucine di idee e palestre
di libertà di fronte alle pretese dello Stato (in epoca fascista) e di
fronte al pericolo di una deriva socialcomunista (i comitati civici nel periodo
postbellico), oggi la comunità cristiana è chiamata a far fronte
ad altre sfide, costituite dal fondamentalismo laicista (card. Martino)
- che vorrebbe emarginare la religione dallo spazio pubblico - e dalla dittatura
del relativismo (card. Ratzinger), che vorrebbe abolire o rendere irrilevante,
nel campo morale, ogni distinzione fra bene e male.
Riaffermiamo che, come si espresse Giovanni Paolo II nella sua storica visita
al Parlamento italiano (14 novembre 2002): una democrazia senza valori si
converte facilmente in un totalitarismo aperto oppure subdolo, come dimostra la
storia.
Casalmaggiore, 13 marzo 2006
Seguono le firme
Franzini don Alberto
Barili don Davide
Bernardelli don Guido
Padre Eugenio Parolini
Adorni Rosalia
Albani suor Lina
Barbieri Claudia
Bianchi Franco
Cavalca Maria Grazia
Cavedaschi Giuseppina
Ferrari Elena
Frigerio Anna
Galafassi Bruno
Galli Rosa
Lucotti Antonio
Lucotti Carlo
Mazzoli Massimo
Negri Francesco
Orsini Paolo
Paroni Renzo
Peschiera Angela
Piazza Angela
Sirocchi Gabriele
Tosi Chiara
Zani Abele
Vezzosi Colomba, segretaria