"Giornata Mondiale per la sensibilizzazione all'8x mille"

Lettera di Don Alberto ai parrocchiani, in occasione della Giornata Mondiale per la sensibilizzazione all'8x mille alla Chiesa Cattolica



Carissimi parrocchiani
i fedeli italiani conoscono l'8xmille dal 1990. In pochi anni è diventato familiare, per la sua semplicità, ma anche perché è uno strumento moderno di sostegno alla Chiesa Cattolica e alle sue opere.
La Giornata è un'occasione di rendiconto davanti a tutti gli italiani che hanno condiviso la scelta dell'8xmille alla Chiesa Cattolica.
Nel 2004 le risorse sono state ripartite assegnando 442 milioni di euro per il culto e la pastorale, 190 milioni per gli interventi di carità in Italia e nel Terzo Mondo, e 319,5 milioni per il sostentamento dei 39.264 sacerdoti italiani.
Anzitutto è doveroso un grazie per gli interventi resi possibili dalle vostre firme nell'anno trascorso, ma anche un grazie anticipato per l'anno che verrà. La comunità si costruisce anche mettendo insieme i propri beni, proprio come i primi cristiani. Per questo non deve destare scandalo il discorso sul denaro, purchè restino al primo posto i valori evangelici: cioè il dono di sé, l'attenzione alle situazioni di povertà (di tutte le povertà, non solo economiche!), l'uso trasparente dei mezzi che l'intera comunità italiana ha donato per sostenere la missione della Chiesa Cattolica.
Il sistema in uso dal 1990 dà a ciascuno di noi il diritto di scegliere a chi destinare l'8Xmille. Dunque il nuovo sistema chiama in causa la responsabilità e la scelta di tutti noi, membri della Chiesa cattolica. Tra l'altro, non costa nulla: solo una firma!
Questa domenica abbiamo un appuntamento con l'intera Chiesa italiana, con i suoi bisogni materiali, con i sacerdoti che la tengono viva e ci mettono la propria passione per l'annuncio del vangelo, con gli oratori per l'educazione dei ragazzi, con il catechismo, con le varie iniziative pastorali, con l'aiuto ai poveri… Partecipare all'8xmille è un gesto per vivere concretamente il nostro cristianesimo ed è un passo avanti verso la condivisione e la fraternità fra tutti fedeli.

Come concretamente firmare?
Sugli appositi modelli 730 e sul Modello Unico, i contribuenti sanno dove apporre la firma nella apposita casella "Chiesa cattolica", facendo attenzione a non invadere le altre caselle per non annullare la scelta.
Coloro che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, hanno a disposizione il modello CUD. Raccomandiamo di non rinunciare alla destinazione dell'8Xmille, firmando nell'apposita casella. Quando e dove consegnare il modello CUD?
1. In una normale busta bianca chiusa, presso qualsiasi agenzia postale o sportello di banca. La busta deve recare cognome, nome, codice fiscale del contribuente, la dicitura "Scelta per la destinazione dell'Otto per mille dell'Irpef e l'anno (2004) cui il modello CUD si riferisce.
2. Ad un intermediario fiscale abilitato alla trasmissione telematica (commercialisti, CAF).
3. Presso la nostra parrocchia (ufficio sotto la torre campanaria), a partire da lunedì 13 giugno, fino alla fine del mese di luglio).

In chiesa potete trovare altro materiale informativo, così come presso noi sacerdoti. Vi segnalo anche i siti Internet: www.8xmille.it; www.sovvenire.it
Un grazie e un fraterno saluto
Casalmaggiore, 8 maggio 2005
Il vostro parroco
Don Alberto