Altro è un auspicio, altro è la realtà
Altro è un auspicio, altro è la realtà
Da "La Provincia" di oggi, il lettore apprende che laici
e cattolici a Casalmaggiore iniziano a dialogare e si trovano accordo sul
tema Resistenza dopo che l'oratorio ha ospitato una riunione della "Consulta
per le Politiche Giovanili".
Ritengo opportune alcune precisazioni.
La fiaccolata notturna da svolgersi nella serata di domenica 24 aprile è
stata proposta tempo fa al tavolo della nascente "Consulta per le
politiche giovanili", in riferimento alle iniziative cittadine per
la celebrazione del 60° della liberazione.
La nascente Consulta è una lodevole iniziativa alla quale ho creduto
opportuno dare il mio apporto pur non mancando di segnalare, essendo essa
ancora ai primissimi passi, parecchie carenze di merito e di metodo.
Io partecipo a tale tavolo, sostanzialmente in rappresentanza di me stesso,
perché don Davide è il vicario di uno degli oratori presenti
sul territorio comunale e da nessuno ha ricevuto mandato di rappresentare
alcunché: andrebbero contattati anche gli altri oratori e le altre
associazioni presenti sul territorio.
Ora, in una simile situazione ancora embrionale ho dato ospitalità,
sabato scorso, ad alcuni membri della consulta perchè sembrava che
gli ambienti comunali non fossero disponibili nel pomeriggio di sabato.
Dedurre che i laici e i cattolici hanno avviato il dialogo, che festeggeranno
insieme la Resistenza, che alla fiaccolata parteciperanno i ragazzi degli
Oratori (sic!) adducendo don Mazzolari, don Davide e l'oratorio che ospita
l'incontro organizzativo come fa "La Provincia", pare sinceramente
una affermazione che posso anche aspicare come vera, ma che non appare deducibile
immediatamente dalla realtà, così come auspico che circa la
Resistenza non si cada in luoghi comuni, ma ci si apra, seriamente, ad uno
studio e, quindi, ad un dibattito approfondito.
Don Davide
Casalmaggiore, 19 aprile 2005