Entrate |
|
Interessi |
526,66 |
Affitti e locazioni |
3126,00 |
Offerte (celebrazioni parrocchiali e collette caritative)
|
65897,00 |
Offerte Giornale Ritrovarci |
9772,88 |
Offerte Sostentamento Clero |
1125,00 |
Offerte candele |
3976,00 |
(Rampa di accesso al Duomo, progetti restauro Palazzo abbaziale,
impianto amplificazione
)
|
33570,23 |
Totale |
117 993,77 |
|
|
Uscite |
|
Manutenzione ordinaria fabbricati |
209,91 |
Riparazioni impianti e arredi |
4130,67 |
Imposte e tasse |
4405,08 |
Assicurazioni |
3888,00 |
Spese di culto |
7704,00 |
Utenze (Gas metano, gasolio, energia
elettrica, telefoni, acqua)
|
27826,01 |
Servizi pastorali e iniziative culturali
(incontri e concerti)
|
5481,29 |
Retribuzione sacerdoti |
10308,00 |
Contributi disposti dall'Ordinario dioc. |
2276,71 |
Oneri previdenziali |
293,00 |
Stampa Ritrovarci |
3973,95 |
Offerte per le Collette diocesane |
1500,00 |
Opere parrocchiali (Progetti Palazzo
Abbaziale, saldo rampa accesso Duomo,
impianto amplificazione
)
|
59971,96 |
Varie (spese bancarie, commercialista,
cancelleria
)
|
1128,77 |
Opere di carità (Casa accoglienza, funerale
Suor Enrica, elemosine
.)
|
5254,26 |
Totale |
138 351,61 |
|
|
RIEPILOGO |
|
Saldo giacenze al 31.12.2005 |
90 440,29 |
Entrate 2006 |
117 993,77 |
Uscite 2006 |
138 351,61 |
Saldo al 31.12.2006 |
70082,45 |
Un commento al bilancio
In forte passivo il bilancio del 2006, dovuto soprattutto al saldo della
nuova rampa di accesso al Duomo. Finalmente si sta concludendo il lungo
e faticoso iter della vendita dell'ex Collegio Don Bosco, il cui ricavato
consentirà di dare inizio al restauro dell'ex Palazzo abbaziale.
Un appello alla generosità dei parrocchiani, che puà rinacsere
solo da una più convinta appartenenza alla Chiesa e alle sue iniziative
educative
Un grazie sincero, anzitutto, va a tutte quelle persone che si sono ricordate
generosamente, secondo le possibilità di ciascuno, delle necessità
della nostra parrocchia, soprattutto in occasione del Natale. Il bilancio
dello scorso anno registra una sostanziale tenuta delle offerte, accanto
però ad un notevole aumento delle spese, dovute in modo preponderante
alla rampa di accesso al Duomo, costata circa 40 mila euro e che abbiamo
definitivamente saldato, attingendo ai fondi dello scorso anno. Altre
voci che hanno inciso notevolmente sulle spese sono dovute al saldo dell'impianto
di amplificazione del Duomo, ai nuovi progetti per la ristrutturazione
del Palazzo abbaziale, il cui inizio dei lavori è subordinato sia
alle ultime condizioni per la vendita dell'area del Don Bosco, sia alle
autorizzazioni della Sovraintendenza. La ristrutturazione del Palazzo
abbaziale costituirà la vera impresa che ci impegnerà nei
prossimi anni, per dotare la nostra parrocchia di un nuovo Centro parrocchiale
e di nuovi ambienti soprattutto per le finalità educative dell'ora
presente, che sono l'iniziazione cristiana dei nostri ragazzi e una nuova
scuola elementare cattolica per il territorio casalasco, come ne esistono
nelle altre Zone pastorali della Diocesi.
Altre uscite sono dovute ad opere di carità, che vanno dalla Casa
di accoglienza (alla quale versiamo annualmente alcune tasse), ai missionari
di passaggio, a prestiti e a donazioni a persone e a famiglie in difficoltà,
elargite con discrezione dal parroco. Nel bilancio parrocchiale non entra
l'attività preziosa della San Vincenzo, alla quale ogni anno la
parrocchia dedica una Giornata di raccolta e di sensibilizzazione.
Non mi stanco di ripetere ogni anno che dobbiamo crescere nella sensibilità
e nella generosità anche economica. Le nostre offerte sono ancora
troppo scarse rispetto ad altre parrocchie della nostra Diocesi, che hanno
la stessa grandezza della nostra. Quest'anno 2007 avremo però la
fortuna (la prima, dopo tanti anni!) di una consistente eredità
che ci ha lasciato la signora Lucia Bastoni, morta lo scorso anno. Si
stanno completando proprio in questi giorni le pratiche della eredità
presso uno studio notarile e saremo in grado di darvene notizia precisa
nel prossimo numero di Ritrovarci. Rivolgo comunque ancora una volta l'invito
a ricordarsi della parrocchia nel proprio testamento e in occasione della
morte di qualche parente. Così come suggerisco ai genitori di educare
anche i propri figli a fare in chiesa alla domenica la propria piccola
offerta. Non c'è più nessun ragazzo e nessun giovane che
mette qualcosa nel cestino delle offerte durante la messa: mentre mi risulta
che non sono privi di mance per la consumazione di bibite al bar e aumentano
i telefonini anche per loro. Anche questo è un piccolo segno di
uno scarso senso di appartenenza alla propria comunità cristiana.
Noi continuiamo a sperare che il Signore ci aiuti, tutti, preti e laici,
a sentirci di casa nella Chiesa e a condividere nella parrocchia le situazioni
e le necessità, anche economiche, della vita di tutti i giorni.
Don Alberto e i membri del Consiglio Parrocchiale
per gli affari economici.
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