"LE NUOVE SCUOLE ELEMENTARI"
Sabato 9 settembre è stato inaugurato il nuovo edificio delle scuole elementari di Casalmaggiore alla presenza, oltre che delle autorità cittadine, provinciali e regionali, degli insegnanti, degli alunni e delle loro famiglie. Il rito della benedizione ai nuovi locali è stato impartito da don Mario Martinengo, parroco a San Leonardo. Il nostro parroco, assente perché in pellegrinaggio parrocchiale a Subiaco, ha fatto pervenire un suo messaggio al sindaco Luciano Toscani, che ne ha dato lettura ai presenti.
da "Ritrovarci": anno XXIX - numero 4 - ottobre 2006

Don Alberto Franzini

LE NUOVE SCUOLE ELEMENTARI
Sabato 9 settembre è stato inaugurato il nuovo edificio delle scuole elementari di Casalmaggiore alla presenza, oltre che delle autorità cittadine, provinciali e regionali, degli insegnanti, degli alunni e delle loro famiglie. Il rito della benedizione ai nuovi locali è stato impartito da don Mario Martinengo, parroco a San Leonardo. Il nostro parroco, assente perché in pellegrinaggio parrocchiale a Subiaco, ha fatto pervenire un suo messaggio al sindaco Luciano Toscani, che ne ha dato lettura ai presenti.

Non potendo essere presente all’inaugurazione della nuova scuola elementare, perché impegnato nel pellegrinaggio parrocchiale “Sulle orme di San Benedetto” (uno dei padri fondatori dell’Europa), desidero presenziare almeno con la mia parola e il mio augurio.
Un nuovo edificio per la scuola elementare, dove i nostri ragazzi trascorreranno gli anni primari della loro formazione e della loro educazione, è un evento carico di importanza nella vita della nostra città di Casalmaggiore e anche nella vita delle nostre parrocchie, dove la grande maggioranza dei ragazzi riceve, anche per scelta delle famiglie, i sacramenti della fede cristiana.
E poiché, come recita il testo degli Accordi di revisione del Concordato del 1984, la Repubblica italiana e la Chiesa cattolica, pur essendo realtà indipendenti e sovrane, “si impegnano alla reciproca collaborazione per la promozione dell’uomo e il bene del Paese”, anche la scuola italiana è chiamata – come afferma il testo concordatario diventato legge dello Stato – “a riconoscere il valore della cultura religiosa e a tener conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano”.
L’augurio è che i nostri ragazzi, mediante l’apporto prezioso degli insegnanti, mediante l’educazione ricevuta in famiglia e mediante la conoscenza dello splendido patrimonio culturale della nostra tradizione civile e religiosa, diventino cittadini maturi, capaci di vivere e di assumersi le proprie responsabilità nella vita sociale e civile, e in dialogo propositivo con tutti coloro che provengono da altre tradizioni culturali e religiose.
Alla benedizione di don Mario, unisco la mia preghiera per tutti voi nello Speco di Subiaco, dove san Benedetto trascorse i primi anni di vita monastica, dando origine a quel monachesimo benedettino che tanto influsso esercitò e continua ad esercitare nella storia religiosa e civile della nostra Europa, soprattutto in quei momenti di decadenza che richiedono una forte ricostruzione del tessuto spirituale e religioso, senza del quale nessuna società può affrontare proficuamente le sfide del presente e del futuro.
Un cordiale e fraterno saluto a tutti i presenti.


Don Alberto Franzini

Foto: La nuova scuola elementare di Casalmaggiore in zona Baslenga



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