LE NUOVE SCUOLE ELEMENTARI
Sabato 9 settembre è stato inaugurato il nuovo edificio delle scuole
elementari di Casalmaggiore alla presenza, oltre che delle autorità
cittadine, provinciali e regionali, degli insegnanti, degli alunni e delle
loro famiglie. Il rito della benedizione ai nuovi locali è stato
impartito da don Mario Martinengo, parroco a San Leonardo. Il nostro parroco,
assente perché in pellegrinaggio parrocchiale a Subiaco, ha fatto
pervenire un suo messaggio al sindaco Luciano Toscani, che ne ha dato
lettura ai presenti.
Non potendo essere presente allinaugurazione della nuova scuola
elementare, perché impegnato nel pellegrinaggio parrocchiale Sulle
orme di San Benedetto (uno dei padri fondatori dellEuropa),
desidero presenziare almeno con la mia parola e il mio augurio.
Un nuovo edificio per la scuola elementare, dove i nostri ragazzi trascorreranno
gli anni primari della loro formazione e della loro educazione, è
un evento carico di importanza nella vita della nostra città di
Casalmaggiore e anche nella vita delle nostre parrocchie, dove la grande
maggioranza dei ragazzi riceve, anche per scelta delle famiglie, i sacramenti
della fede cristiana.
E poiché, come recita il testo degli Accordi di revisione del Concordato
del 1984, la Repubblica italiana e la Chiesa cattolica, pur essendo realtà
indipendenti e sovrane, si impegnano alla reciproca collaborazione
per la promozione delluomo e il bene del Paese, anche la scuola
italiana è chiamata come afferma il testo concordatario
diventato legge dello Stato a riconoscere il valore della
cultura religiosa e a tener conto che i principi del cattolicesimo fanno
parte del patrimonio storico del popolo italiano.
Laugurio è che i nostri ragazzi, mediante lapporto
prezioso degli insegnanti, mediante leducazione ricevuta in famiglia
e mediante la conoscenza dello splendido patrimonio culturale della nostra
tradizione civile e religiosa, diventino cittadini maturi, capaci di vivere
e di assumersi le proprie responsabilità nella vita sociale e civile,
e in dialogo propositivo con tutti coloro che provengono da altre tradizioni
culturali e religiose.
Alla benedizione di don Mario, unisco la mia preghiera per tutti voi nello
Speco di Subiaco, dove san Benedetto trascorse i primi anni di vita monastica,
dando origine a quel monachesimo benedettino che tanto influsso esercitò
e continua ad esercitare nella storia religiosa e civile della nostra
Europa, soprattutto in quei momenti di decadenza che richiedono una forte
ricostruzione del tessuto spirituale e religioso, senza del quale nessuna
società può affrontare proficuamente le sfide del presente
e del futuro.
Un cordiale e fraterno saluto a tutti i presenti.
Don Alberto Franzini
Foto: La nuova scuola elementare di Casalmaggiore in zona Baslenga
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