DAL SUO DIARIO PARROCCHIALE
LAbate lo compilava diligentemente ogni giorno. Non possediamo
purtroppo lultimo volume (1943-1956) perché ritirato dallautorità
diocesana dopo la sua morte con un inconsueto provvedimento e, nonostante
il tempo trascorso, non ancora restituito, privando così lArchivio
parrocchiale di un documento importante per ricostruire vita ed attività
della parrocchia in un periodo così lungo e così denso di
avvenimenti.
Riproduciamo qualche annotazione di fatti un po particolari.
20 maggio 1923. Pentecoste. A messa grande irrompe in duomo il dottor
M. rincorrendo un avversario e cerca di strapparlo dal banco. Panico tra
i fedeli. Protestai presso il Viceprefetto.
8 luglio 1923. Fiera di piazza Spagna. Alle 12 improvvisamente si sparge
la voce che io ero morto per colpo apoplettico. Fu un via vai tutto il
dì di gente che veniva a prendere notizie!
4 aprile 1924. Grande consolazione. Il sindaco dottor Bastoni aderendo
alla mia domanda ha cambiato il nome della via che conduce al Duomo. Non
più Giordano Bruno, bensì via Vittorio Veneto, nome da me
suggerito.
28 maggio 1925. Due sere fa unii in matrimonio il direttore G. colla signora
con cui conviveva da 15 anni, presenti le due figliole che fecero la Prima
Comunione.
19 maggio 1927. Alla sera a Vicobellignano fatta la processione solenne
del Santissimo col paese illuminato. Il ministro protestante dalla finestra
della chiesa evangelica colla sigaretta in bocca! È un sacerdote
apostata di Bergamo di 32 anni.
27 maggio 1927. A Milano portai il manoscritto del mio libro di Meditazioni
per le Aspiranti. Ho vinto il concorso con mille lire di premio.
4 novembre 1927. In teatro partecipo alle prove generali della Manon Lescaut.
13 maggio 1928. Durante la predica di oggi C.F. afferma di aver visto
santa Teresa del Bambin Gesù muoversi ed inchinarsi verso di lui
dalla sua statua, in atto amorevole, sorridendo e porgendo le rose che
tiene un mano.
17 gennaio 1931. SantAntonio. Pago la cena (gnocchi di patate, carne
in umido, ½ litro di vino, formaggi, dolcetti) a cento uomini del
gruppo parrocchiale Uomini Cattolici nel locale per la distribuzione e
consumazione delle Cucine Benefiche.
4 giugno 1931. Corpus Domini. Lon. Mussolini al 24 ha fatto chiudere
i circoli giovanili (maschile e femminile) cattolici dItalia. Oggi
non si fa la processione per ordine del S. Padre e del Vescovo e in sua
vece si farà lora di adorazione predicata. Il duomo gremito
di popolo. Abbiamo fatto la processione allinterno della chiesa.
26 febbraio 1932. Costernazione generale perché lUnione Bancaria
ha chiuso gli sportelli. Io avevo su libretto in deposito 19.000 lire
che mi dovevano servire (stipendi sacerdoti, vitto, tasse, servitù,
casa, eccetera) fino alla prima rata [degli affitti]. Ora resto con poche
lire!
31 marzo 1933. Chiusura delle Cucine Benefiche. In quattro mesi distribuite
sessantamila minestre.
28 aprile 1935. Corteo dal Duomo alla Fontana per accompagnare la croce
di legno a ricordo del 19° centenario della Redenzione. [Una dettagliata
cronaca su Vita Cattolica certifica la presenza alla manifestazione di
circa seimila persone affluite da tutto il circondario. La croce e le
lapidi commemorative sono state recentemente distrutte.]
5 dicembre 1935. Nella notte dal 4 al 5 dicembre tre ladri (furono visti
ammantellati uscire dal cancello dellortaglia alle tre del mattino)
fecero man bassa in casa abbaziale [oggetti doro rubati: due anelli,
un orologio, una catena, la croce concessa allabate di Casalmaggiore
dallImperatore Francesco dAustria; oltre a denaro: valore
lire 6050].
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