LA COLONIA MONTANA PARROCCHIALE

Terminato il periodo bellico, si presentò l’opportunità di istituire soggiorni montani per i ragazzi della parrocchia.
Nell’estate del 1947 questi erano stati ospitati presso una colonia in Bezzecca.
Ma subito maturò l’idea di organizzare una propria colonia, gestita dalla parrocchia attraverso l’Azione Cattolica giovanile ed usufruendo delle sovvenzioni sia della Pontificia Commissione di Assistenza, sia dell’Amministrazione degli Aiuti Internazionali.
Trovata la possibilità di essere ospitati nell’edificio dell’Asilo Parrocchiale di Breguzzo, allora sconosciuto paesino fra la val Rendena e la val Sabbia, vennero acquistate presso i campi ARAR, nei quali venivano alienati materiali di ogni genere già utilizzati dalla truppe alleate durante la guerra, tutte le attrezzature necessarie; ivi compreso un ansimante autocarro, utilizzato anche per avventurosi trasporti degli ospiti della colonia, secondo una prassi in quei tempi consentita.
Gestita da giovani volontari, la colonia incominciò ad ospitare nell’estate del 1948 due turni di una trentina di ragazzi e ragazze.
Continuò negli anni successivi, trasferita a Bondo, poi Prestine e Sarnonico, fino al 1953.