BIBLIOGRAFIA DI MONS. MARINI

Opere a stampa:

Pensieri dal Vangelo, Torino, Soc. Ed. Internazionale 1920.
In oratione ferventes.
Clama intus. Considerazioni e letture a nutrimento dello spirito sacerdotale, 3 v., Brescia, Queriniana 1922-23.
Prendi e medita. Libro di meditazione per la gioventù femminile cattolica italiana. A cura del Consiglio superiore della Giov. Femm. Catt. It., Milano, Vita e Pensiero 1927, 1928, 1930, 1934.
Meditiamo pregando con la Chiesa. Commento agli oremus delle messe domenicali e festive dell'anno liturgico, 2 v., Torino, L.I.C.E. 1934-35.
Mater Dei, memento mei. Maggio liturgico, ossia commento agli Oremus delle messe della Madonna, Milano, Scuola tipogr. Istituto Pavoniano Artigianelli 1936.
I santi e le sante di tutto l'anno nella lode liturgica degli Oremus della Chiesa, 4 v, Alba, Paoline 1951-52.

Opere in collaborazione o traduzioni:.

J. J. Surin, I fondamenti della vita spirituale ricavati dal libro dell'Imitazione di Cristo. Introd. di G. Colombo. Trad. di T. Marini, Milano, Ancora 1949.
M. Jean-Jules, Tra una corsa e l'altra. Spunti di spiritualità - Trad. T. Marini.
L. Di Barezia, T. Marini: La sposa cristiana. Preghiere, istruzioni, consigli, Milano, Ancora 1963 c.
P. Thivollier, Il popolo di Dio. Trad. B. Stefanelli, T. Marini, Milano, Ancora .

Manoscritti noti:

n. 11 grossi quaderni di diari personali - dal 1896 al 1918
n. 169 quaderni di conferenze, lezioni e omelie.
n. 4 registri di cronache parrocchiali (1922-1956).

Si ha notizia di altri manoscritti andati perduti, come avvenne certamente anche per tutta la documentazione che al momento della sua morte egli non aveva ancora depositata presso l’archivio parrocchiale di S. Stefano, dove era solito raccogliere anche la più minuta corrispondenza personale (vi si trovano 1842 lettere ricevute, oltre ad innumerevoli biglietti e cartoline).
Dei manoscritti sopra elencati, tre quaderni dei diari personali e centouno quaderni diversi, asportati circa vent’anni or sono dall’archivio suddetto e già avviati alla discarica, sono stati casualmente recuperati e consegnati all’archivio parrocchiale di Sabbioneta, dove sono oggi conservati..