Il Natale è una delle feste più importanti dell'anno liturgico
e costituisce ancora, per il nostro popolo, un richiamo a pensieri alti,
un ancoraggio a tradizioni consolidate, un tempo insomma da vivere "diversamente"
rispetto al resto dell'anno.
Non solo le luminarie attraverso le strade cittadine, ma anche i presepi
e gli alberi natalizi nelle nostre case sono i segni di una stagione alla
quale è impossibile rinunciare.
Anche le iniziative della nostra parrocchia hanno cercato di essere del
tutto in sintonia con i richiami natalizi. A partire, ovviamente, dalle
celebrazioni liturgiche, animate dalle nostre Corali: la Corale delle
voci bianche, diretta dal maestro Palmiro Feroldi, e la Corale di Santo
Stefano, diretta dal maestro Gianpietro Storti. Già l'ultima domenica
d'Avvento il nostro parroco ha benedetto i ceri azzurri, da porre sulle
finestre e sui balcino delle nostre case durante la notte di Natale; e
ha inaugurato e benedetto il presepio, quest'anno allestito da un artista
napoletano, il signor Luigi del Prete. La messa di mezzanotte, particolarmente
solenne e suggestiva, è stata preceduta da una lettura di un brano
del monaco statunitense Thomas Merton, propostaci nell'interpretazione
di Jim Graziano Maglia.
La festa patronale di Santo Stefano è stata presieduta da S.E.
mons. Mario Meini, Vescovo di Pitigliano-Orbetello-Sovana: la sua omelia
è pubblicata in altra parte del giornale.
Particolarmente suggestiva, come ogni anno, la messa del 31 dicembre,
con il ricordo dei nuovi battezzati, dei matrimoni e dei defunti dell'anno
e il canto del Te Deum di ringraziamento. Nelle messe di Capodanno si
è celebrata la Giornata Mondiale della Pace, con la presentazione
del messaggio di Benedetto XVI "Nella verità, la pace".
Durante i giorni natalizi, un gruppo di ragazzi, insieme a Don Davide,
hanno fatto visita nelle case ai vari presepi, mentre don Alberto, insieme
a don Guido, nel periodo precedente il Natale ha visitato gli ammalati
e gli anziani nelle case, portando loro la Comunione eucaristica.
Il tempo natalizio è stato rallegrato anche da tre Concerti. Il
primo si è tenuto a San Francesco nella serata di sabato 3 dicembre.
I Peregrini Cantores di Parma, diretti dal maestro Adolfo Tanzi, hanno
offerto una Sacra Rappresentazione, dal titolo "Apparita è
una stella tutto'l mondo alluminare". Pescando nell'affascinante
repertorio medievale, i Peregrini Cantores hanno evidenziato, attraverso
il canto e la dizione, i luoghi e i quadri più significativi della
chiesa di San Francesco.
In Duomo - e siamo alla terza edizione - si è tenuto, la sera del
17 dicembre, il Grande Concerto di Natale da parte della Cappella Musicale
della Cattedrale di Cremona e dell'Orchestra di fiati "Città
di Cremona", sotto la direzione del maestro Fulvio Rampi. Sono stati
eseguiti brani musicali di W. Mundy, G.P. da Palestrina, F. Listz. F.
Rampi, A. Bruckner, E. Gigout, C. Franck.
La sera dell'Epifania si è tenuto il terzo Concerto nella chiesa
di San Francesco. Protagonisti il Coro della Società Musicale Estudiantina,
di Casalmaggiore, e l'Orchestra Filarmonica Mantovana, diretti dal maestro
Donato Morselli. Sono stati eseguiti il Gloria RV 589 di A. Vivaldi e
il Magnificat BWV 243 di J.S. Bach. Al termine del Concerto, il parroco
don Alberto ha sottolineato l'importanza culturale dei tre avvenimenti
musicali, ricordando che la Chiesa ha sempre fatto cultura, dai monasteri,
alle cattedrali, alle pievi parrocchiali, perché l'avvenimento
stesso dell'Incarnazione di Cristo - che costituisce il senso pieno del
Natale - è per sua natura portatore di senso per l'intera storia
umana. "Se l'arte cristiana - ha ricordato don Alberto - ha raggiunto
tali vertici, non solo nel campo musicale, ma anche in quello pittorico,
scultoreo, letterario, filosofico
ciò significa che il cristianesimo
è un avvenimento vivo, scolpito nel cuore della storia umana, da
cui niente e nessuno riuscirà più a toglierlo".
Dida: I Peregrini Cantores di Parma, nella chiesa di San Francesco, la
sera di sabato 3 dicembre 2005.
Dida: La Cappella Musicale della Cattedrale di Cremona, nel Duomo di
Santo Stefano, la sera di sabato 17 dicembre 2005.
Dida: Il Coro della Estudiantina, nella chiesa di San Francesco, la sera
dell'Epifania, 6 gennaio 2006.
Dida: Il presepio, di stile napoletano, allestito nel nostro Duomo dal
sig. Luigi Del Prete.
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