GIA SCIOLTA LA LEGA DEI GENITORI
15 minuti per spegnere unidea
Si è svolta in data 31 novembre u.s. la prima ed ultima assemblea
della già defunta Lega dei genitori promossa su queste
pagine lo scorso mese con lo scopo di creare gruppo tra genitori interessati
a dare risposte convincenti e forti alle pressanti richieste dei figli.
A tale assemblea erano presenti tutti i soci nel numero di 1 (uno, sic!).
Infatti, il solo signor Alcibiade aveva dato la propria adesione alliniziativa.
Ecco un estratto dal verbale della riunione.
Oggi, 31 novembre eccetera eccetera, alle ore eccetera eccetera, alla
presenza di eccetera eccetera, si è tenuta la prima riunione ordinaria
della Lega dei genitori. Presenti tutti i soci (il solo Alcibiade
ndr), non si è fatta molta fatica a scegliere presidente, segretario,
verbalista, eccetera eccetera.
Al primo punto dellordine del giorno si è analizzata la scarsissima
adesione alla proposta adducendone le cause: pochi leggono Ritrovarci
oppure leggendo Ritrovarci saltano la pagina dellOratorio;
la proposta della Lega non è stata trovata valida o realizzabile
per linconsistenza della questione o perché ciascun genitore
si ritiene in dovere di sbrigarsela da sé.
Omissis.
Alcidiade interviene nello spentissimo dibattito dichiarandosi ostinatamente
convinto della necessità che i genitori facciano gruppo. Rileva,
non contraddetto da nessuno, il vuoto dei valori trasmessi dalla televisione,
tanto dai soloni lenti quanto da quelli rock, dalle isole dei famosi e
da quelle degli sconosciuti, eccetera eccetera.
Sempre nel suo lungo intervento, Alcibiade sostiene che nessuno se non
la famiglia deve educare ma rileva (che esagerato) che moltissime famiglie
si sono allineate al sistema e non si impongono più.
Conclude dicendo che lunica speranza è che 1 o 2 o magari
(che esagerato) addirittura 3 famiglie ricomincino, si riapproprino della
propria identità cristiana, che non abbiano paura a dover comandare
più della scuola, più della società sportiva, più
della palestra, dello stato e della (per par condicio) parrocchia, perché
sono loro i titolari delleducazione eccetera eccetera, e rifiutando
e contestando le bugie dei testi scolastici, il consumismo, il laicismo,
il conformismo, ecceterismo, ecceterismo, infine ricomincino a recitare
il rosario dopo cena e a mandare i figli a letto alle 21 senza il quarto
televisore familiare in stanza.
Perché nessuno ha la ricetta per educare i figli. Ma ci sono scelte
errate dei genitori che espongono i figli a suggestioni pericolose. Se
educare un figlio fosse come cucinare un risotto, certe scelte dei genitori
equivarrebbero ad aggiungere, come esperimento, un bicchiere di petrolio
a metà cottura del suddetto piatto: la certezza di rovinare tutto
non cè; lalta probabilità sì.
Dopo lintervento del sig. Alcibiade si fa silenzio nella sala. Nessuno
dice nulla.
Omissis.
Allunanimità, alle ore 21 15 la seduta è tolta.
A nome dei lettori ci sentiamo di ringraziare il sig. Alcibiade per il
coraggio mostrato.
|