Nelle ultime righe dell'atto di costituzione, gli aderenti dichiarano "di aver ben presente che l'iniziativa è resa possibile grazie all'intervento di volontari e alla messa a disposizione del luogo e degli impianti dell'Oratorio, e che volontari e Oratorio vanno rispettati e valorizzati in quanto patrimonio comune; di condividere la proposta educativa dell'Oratorio impegnandosi nel partecipare alla vita della parrocchia". Si tratta dell'impegno sottoscritto da ciascuno dei genitori che hanno da poco organizzato, in Oratorio, per i propri figli, di età compresa tra i 7 e i 9 anni, una squadra di calcio.
In tutto saranno una quindicina, si ritrovano, con i loro figli al lunedì e al sabato pomeriggio e per il momento di campionati non se ne è ancora parlato: solo pomeriggi di amichevoli e feste con gli altri oratori limitrofi.
Il discorso nasce dalla volontà di esercitare la libertà di associazione finalizzandola a completare il progetto educativo dell'Oratorio e del catechismo nella direzione dell'attività sportiva, uno sport, insomma a servizio, finalmente, della catechesi e dell'educazione cristiana.