Chiunque abbia un figlio conosce la gioia del vederlo crescere e la preoccupazione
di dargli una educazione che lo porti ad inserirsi nella realtà
con delicatezza.
Molti genitori avevano espresso la loro difficoltà nel trattare
con i figli argomenti che consideravano "delicati" o "difficili".
Questi stimoli, uniti alla lettura della realtà che ci circonda,
in particolare riferimento alla affettività ed alla sessualità,
ci ha portato a considerare urgente una proposta che mettesse in primo
piano l'uomo nel suo essere "uno", cioè composto da corpo,
mente e spirito in una unità inscindibile.
Generare un figlio non può ridursi ad una mera questione biologica.
Esso è espressione della fecondità umana e come tale realizza
il coinvolgimento responsabile del padre e della madre. L'amore umano
si realizza pienamente soltanto all'interno di una relazione significativa.
Educare alla affettività diventa quindi compito da svolgere non
soltanto nei confronti del figlio o dei figli, ma anche all'interno della
coppia di sposi che è chiamata a crescere ininterrottamente.
Affettività come relazione. Per questo non è solo il periodo
dell'adolescenza ad avere bisogno di accompagnamento, ma per tutta la
vita ogni persona è chiamata ad entrare nell'ottica della relazione.
Scoprire che non "abbiamo un corpo" ma che "siamo un corpo"
ci pone nella condizione di considerare l'altro come un dono che come
tale va rispettato ed amato. La prima e più importante educazione
alla affettività la facciamo semplicemente vivendo il nostro amore
di sposi ogni giorno nella semplicità, nella accoglienza e nella
gioia. I nostri figli ci guardano. Essi sono il terreno arato e fertile
desideroso di ricevere quel Seme che noi genitori abbiamo il dovere di
seminare. La pianta che nascerà non è nostra. Possiamo potarla
ed innaffiarla perché cresca rigogliosa, ma non ci appartiene.
E' questa la sintesi del lavoro proposto dagli operatori del Consultorio
Familiare UCIPEM di Cremona che ringraziamo di cuore per la disponibilità
e per la serietà con la quale hanno condotto i lavori.
In questo libretto riportiamo integralmente gli interventi dei relatori
e le domande che sono seguite.
Grazie a tutti coloro che hanno consentito lo svolgimento di questo corso.
Gianfranco Salvatore
Associazione Famiglie Santo Stefano
|