"I FIGLI: UN DONO E NON UN POSSESSO"
La questione dell'affido è un valore fondamentale anche per l'Associazione
delle Famiglie, sempre pronta a difendere e a promuovere i valori della
vita, dell'infanzia e della famiglia, riscattandoli anche dalle paura
e a volta dalle mediocrità in cui la nostra società sta
sprofondando. Grazie alla gentile disponibilità della rappresentante
dell'Associazione delle Famiglie della Parrocchia di S. Stefano, Giovanna
Pellizzoni abbiamo approfondito il delicato tema dell'affido, cercando
di trarre alcune conclusioni per introdurre nel nostro contesto sociale
un valore che potrebbe dare felicità sia alle famiglie che prestano
aiuto, sia ai ragazzi sommersi da problemi più grandi di loro.
La definizione dell'affido ci viene data dalla signora Pellizzoni:<<
L'affido è' un aiuto temporaneo che una famiglia offre ad un ragazzo
estraneo, mantenendo però il contatto con la famiglia dello stesso.>>
Come associazione avete mai promosso iniziative per l'affido?
Fino ad ora no, perché il tema dell'affido è molto delicato
e non può nascere da un "input" che viene dall'alto.
Non si può costringere o chiedere a delle famiglie di ospitare
un nuovo membro familiare. Il valore dell'affido deve nascere dalla famiglia
stessa che conosce il dono dei figli e lo apprezza.
Cosa ne pensa dell'iniziativa promossa dal Comune di Casalmaggiore
"Una sola famiglia a volte non basta
"?
Il progetto va bene, ma può non bastare. Il valore dell'affido
deve arrivare dal cuore delle famiglie. Per dare concretezza all'iniziativa,
una volta avviato il sistema, sarà fondamentale aiutare i soggetti
e verificare l'efficacia del progetto. Un pensiero va anche rivolto alle
famiglie che offrono già un aiuto simile, incoraggiandole e stimolandole
per coinvolgere più persone possibili.
Nella società d'oggi c'è spazio per valori di questo
tipo?
Purtroppo la cultura odierna non è propizia all'affido, che nasce
dove c'è gratuità e scambio d'iniziative tra le famiglie.
Allora cosa potrebbe favorire l'affido in un contesto come il nostro?
Sicuramente c'è bisogno di educazione. L'ingresso di un bimbo in
una famiglia è un cambiamento significativo e il nucleo familiare
deve essere preparato. Ci vogliono famiglie "esempio" che siano
modello per le altre.
Che ruolo può svolgere la Chiesa nella questione "affido"?
La Chiesa può giocare un ruolo importante. I Sacerdoti possono
educare le famiglie ad essere grate del loro essere e che i figli sono
un dono, non un possesso.
Le due testimonianze ci hanno fatto capire che nella società di
oggi è difficile il radicarsi dei valori del rispetto della vita
e della gratuità. Bisogna che tutti noi facciamo un esame di coscienza,
per riscoprire quei valori che possono aiutare a sentirci meglio con gli
altri. C'è veramente bisogno di persone che facciano da timone
e trasmettano valori quali il rispetto per la vita e per la famiglia.
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