"L'estate dell'oratorio"
Amici per la pelle, il buco della montagna perduta, la Toscana minore
da "Ritrovarci": anno XXVII - numero 4 - ottobre 2004

di Don Davide

Come un album di fotografie, la prima immagine dell'estate dell'oratorio ritrae un gruppo di adolescenti scatenati in una danza. E' la fine del grest, alla fine dell'ultima danza dello spettacolo finale: è, insomma, la fine di tutto ma loro, i capi, piccoli educatori stanno ancora muovendosi al ritmo delle canzoni degli anni scorsi. Come i cantautori che a fine concerto esaudiscono gli spettatori non ancora sazi con il vecchio repertorio, quasi ad esprimere il desiderio che il momento non abbia mai a terminare. E' il segnale di una esperienza che funziona. Il tema grest è stata l'amicizia che gli educatori in primis hanno sperimentato tra di loro e tentando di coinvolgere anche i più piccoli. L'amicizia che innanzitutto Gesù ci ha insegnato nel Vangelo, con gli apostoli, con le persone sante e peccatrici incontrate nella quotidianità. Quell'amicizia che ha portato Dio a creare l'uomo e ad essergli fedele sempre nonostante i tanti tradimenti. Il grest è stato uno sforzo grande nell'accoglienza dei bambini secondo le esigenze dei genitori, fin dal mattino alle 7 30, fino alla sera alle 18; con la possibilità del pasto con il tentativo di coinvolgere i ragazzi in attività piacevoli ma mai banali. Il numero dei partecipanti è stato inferiore allo scorso anno: questo ha reso decisamente più vivibile l'ambiente ma ugualmente spinge ad interpellare i genitori su questa opportunità sprecata.

Dopo il grest, quest'anno non c'è stata la montagna per carenza di iscritti. Speriamo che l'esperienza sia mancata a qualcuno perché spiacerebbe che una attività tanto preziosa nella tradizione dell'Oratorio Maffei dovesse andare perduta. Da subito invitiamo i genitori a programmarla per il prossimo anno.

Dal 19 al 28 luglio è stata di nuovo "Toscana" in bici. E qui consentiteci di rinviare per il diario degli avvenimenti al nostro sito www.duomocasalmaggiore.it. Non ce ne vogliano i lettori non usi ad internet, ma si tratta di dare rilievo agli adolescenti che ne hanno curato le pagine informatizzate. Basti qui ricordare che l'escursione, in collaborazione con l'oratorio di San Leonardo, ha portato i ragazzi tra Arezzo e Siena facendo toccare loro con mano tante realtà storiche e artistiche nel tentativo di mostrare come l'oscuramento del patrimonio religioso delle nostre radici condurrebbe davvero al misconoscimento della nostra identità culturale cristiana. Le giornate del viaggio sono state impreziosite dall'essenzialità imposta dai trasferimenti in bicicletta e dagli accampamenti in tenda.

Ultima immagine quella del grest settembrino: piccola coda (18 ragazzi educatori esclusi) con lo spettro della ripresa della scuola.


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