Come un album di fotografie, la prima immagine dell'estate dell'oratorio
ritrae un gruppo di adolescenti scatenati in una danza. E' la fine del grest,
alla fine dell'ultima danza dello spettacolo finale: è, insomma, la fine
di tutto ma loro, i capi, piccoli educatori stanno ancora muovendosi al ritmo
delle canzoni degli anni scorsi. Come i cantautori che a fine concerto esaudiscono
gli spettatori non ancora sazi con il vecchio repertorio, quasi ad esprimere il
desiderio che il momento non abbia mai a terminare. E' il segnale di una esperienza
che funziona. Il tema grest è stata l'amicizia che gli educatori in primis
hanno sperimentato tra di loro e tentando di coinvolgere anche i più piccoli.
L'amicizia che innanzitutto Gesù ci ha insegnato nel Vangelo, con gli apostoli,
con le persone sante e peccatrici incontrate nella quotidianità. Quell'amicizia
che ha portato Dio a creare l'uomo e ad essergli fedele sempre nonostante i tanti
tradimenti. Il grest è stato uno sforzo grande nell'accoglienza dei bambini
secondo le esigenze dei genitori, fin dal mattino alle 7 30, fino alla sera alle
18; con la possibilità del pasto con il tentativo di coinvolgere i ragazzi
in attività piacevoli ma mai banali. Il numero dei partecipanti è
stato inferiore allo scorso anno: questo ha reso decisamente più vivibile
l'ambiente ma ugualmente spinge ad interpellare i genitori su questa opportunità
sprecata. Dopo il grest, quest'anno non c'è stata la montagna per
carenza di iscritti. Speriamo che l'esperienza sia mancata a qualcuno perché
spiacerebbe che una attività tanto preziosa nella tradizione dell'Oratorio
Maffei dovesse andare perduta. Da subito invitiamo i genitori a programmarla per
il prossimo anno. Dal 19 al 28 luglio è stata di nuovo "Toscana"
in bici. E qui consentiteci di rinviare per il diario degli avvenimenti al nostro
sito www.duomocasalmaggiore.it. Non ce ne vogliano i lettori non usi ad internet,
ma si tratta di dare rilievo agli adolescenti che ne hanno curato le pagine informatizzate.
Basti qui ricordare che l'escursione, in collaborazione con l'oratorio di San
Leonardo, ha portato i ragazzi tra Arezzo e Siena facendo toccare loro con mano
tante realtà storiche e artistiche nel tentativo di mostrare come l'oscuramento
del patrimonio religioso delle nostre radici condurrebbe davvero al misconoscimento
della nostra identità culturale cristiana. Le giornate del viaggio sono
state impreziosite dall'essenzialità imposta dai trasferimenti in bicicletta
e dagli accampamenti in tenda. Ultima immagine quella del grest settembrino:
piccola coda (18 ragazzi educatori esclusi) con lo spettro della ripresa della
scuola. |