Già oltre cento giorni per la nuova giunta comunale Il
nostro giornale esce per la prima volta dopo le elezioni amministrative del 13
giugno scorso e non può esimersi dal gettare uno sguardo sulla composizione
del nuovo consiglio comunale. A Luciano Toscani lo scranno di sindaco ed il secondo
mandato consecutivo alla guida di Casalmaggiore. La lista capitanata da Toscani
("Casalmaggiore, una città per l'uomo") ha superato sul filo
di lana la compagine dell'ex-sindaco Massimo Araldi ("Per una nuova comunità").
Su un totale di 9257 votanti la prima ha totalizzato 4464 voti contro i 4270 della
seconda (il 51,11 % contro il 48,89%). In pratica se Araldi avesse spostato un
centinaio di voti a suo favore avrebbe conquistato il palazzo municipale. Venti
giorni dopo il voto il sindaco Toscani ha presentato la nuova giunta che non ha
mancato di riservare qualche sorpresa. Nel ruolo di vice sindaco Claudio Silla,
già assessore al bilancio, ora con la delega ai lavori pubblici. A Matteo
Rossi, che ha primeggiato in fatto di preferenze, l'assessorato a bilancio, tributi
e finanze. Quattro di fatto gli assessori esterni: Ermelinda Casali, che si è
dimessa da consigliere a favore di Renato Incerti, ha ricevuto la delega ai servizi
sociali ed alle pari opportunità, Ludovico Gardani quella a partecipazione,
servizi al cittadino e comunicazione, Pierluigi Pasotto quella allo sport e Francesco
Sanfilippo quella alla cultura. Questi invece i consiglieri con delega: Giorgio
Lipreri (statuto e regolamento), Calogero Tascarella (istruzione), Angelo Angiolini
(ambiente), Carlo Gardani (politiche giovanili), Alda Cozzini (commercio), Ettore
Gialdi (comitati di frazione). Ha fatto discutere l'esclusione dal ventaglio dei
consiglieri dell'ex-vicesindaco Lipreri per il quale durante la campagna elettorale
sembrava certa la conferma in giunta. A lui invece è stato affidato il
compito di coordinare la messa a punto dello statuto ed è stato prefigurato
il ruolo di presidente del consiglio comunale. Da segnalare pure le dimissioni
da consigliere di Paolo Bini a cui è andata la presidenza delle Opere Pie
Decentrate. Al suo posto è subentrato Luigi Borghesi. Ormai la nuova giunta
ha superato i cento giorni di attività e le sedute consiliari sono parse
più accese rispetto alle ultime tornate amministrative. Le feste
dell'estate Ormai ci siamo lasciati alle spalle l'estate 2004 e le manifestazioni
che l 'hanno scandita, soprattutto nelle ore serali. Come al solito non sono mancate
le feste allestite dalle associazioni di volontariato o da enti che operano in
campo sociale, dai volontari del soccorso della Croce Rossa ai donatori dell'A
vis per finire con la Festa dell' Anziano presso la casa di riposo "C. Busi".
Immancabile in luglio la Fiera di Piazza Spagna che ha alternato musica (ricordiamo
Bernardo Lanzetti e Brian Auger), ballo e sport. Fra l'altro proprio nel cartellone
fieristico è stata inserita la seconda edizione del palio "Città
di Casalmaggiore" che ha radunato una ventina di staffette e riscosso un
buon interesse nell' attesa di coinvolgere maggiormente le società sportive
cittadine o magari tutte le frazioni. Tra gli appuntamenti dell'estate il Casalmaggiore
International Festival ovvero la scuola di formazione che molti chiamano ancora
"Oberlin": per circa un mese una cinquantina di giovani provenienti
da tutto il mondo hanno spremuto sudore sugli spartiti e sui loro strumenti musicali
e di sera si sono esibiti a beneficio del pubblico locale. Sempre in tema musicale
ricordiamo il masterclass "giapponese" di fine agosto. Simone
Raineri lontano dal podio olimpico Si sono concluse in semifinale le olimpiadi
ateniesi di Simone Raineri che ha dovuto cedere lo scettro del quattro di coppia.
Che per il canottiere casalasco non dovessero essere olimpiadi facili lo si era
capito già alcuni mesi prima della kermesse greca quando Simone gareggiava
addirittura sul singolo e non si sapeva ancora che connotati avesse la barca con
cui aveva vinto a Sidney. Poi, nel giro di qualche settimana, la creazione di
un'imbarcazione inedita con Raineri affiancato dall'esperto Corona e dai giovani
Venier e Gattinoni. Purtroppo in semifinale l'armo azzurro ha schiuso i 2000 metri
alle spalle di Polonia, Germania, Ucraina e Australia e ha dovuto dire addio ai
sogni di podio. E pensare che i genitori di Simone, papà Pietro e mamma
Giancarla, avevano già ricevuto dalla Canottieri Eridanea i biglietti per
raggiungere il bacino di Schinias ed assistere alle finali di canottaggio. Sarebbe
stato bello anche per loro applaudire il figlio nella gara decisiva. L'atleta
casalasco è stato comunque applaudito al ritorno in città ed i sorrisi
non sono mancati sebbene non fosse svanita l'amarezza per un insuccesso forse
provocato da una preparazione troppo intensa nei giorni immediatamente precedenti
le gare. Insomma anche i tecnici federali avrebbero le loro responsabilità
su una spedizione azzurra dagli esiti inferiori rispetto ad altre edizioni dei
giochi olimpici. Da parte sua, la Canotti eri Eridanea ha organizzato agli inizi
di settembre una grande festa per salutare comunque il suo campione. La manifestazione,
che ha riunito centinaia di giovani, ha fornito l'occasione per premiare alcuni
volti noti del remo casalasco e cremonese (fra questi l'allenatore Umberto Viti).
La presenza di Nicola Savino e di altri bravi dj ha fatto il resto. Dalla
scorsa estate Parma è più lontana Dal 14 giugno scorso raggiungere
Parma è diventato più difficile. E' stata infatti interrotta all'altezza
di Torrile la linea ferroviaria Parma-Brescia per fare spazio al cantiere della
tratta ad "alta velocità" Milano-Bologna. Trenitalia ha assicurato
un servizio di pullman sostitutivo a quello su rotaia, ma per gli studenti e i
lavoratori che ogni giorno devono raggiungere il capoluogo emiliano i disagi non
mancano. E pensare che il cantiere di Torrile dovrebbe restare aperto per almeno
tre anni. Da segnalare un nuovo servizio-autobus tra Piadena e Parma. |