"Dopo le ultime cresime"
 
da "Ritrovarci": anno XXVII - numero 2 - aprile 2004

di Galli Rosa, catechista 2° media

E' grave: quasi tutti i maschi sono spariti, come se non fossero mai esistiti. Eppure solo qualche mese fa, freschi della cresima, riempivano le nostre aule di catechismo.
Dove sono? Perché? Non può una catechista che creda seriamente in ciò che fa non porsi queste domande.
La risposta è una sola: per molti cristiani Dio è all'ultimo posto.
Un Dio di comodo, che mi va bene fin tanto che mi permette di impegnarmi in altre attività, diversamente Dio viene messo da parte, è molto più importante lo sport, lo studio e altro. Se poi c'è di mezzo la mia reputazione di ragazzo: "Come posso frequentare catechismo quando gli altri stanno a casa e io ci vado solo perché costretto dai genitori? Ci faccio la figura del fesso. E così rendo le lezioni impossibili a tal punto che qualcuno di quei pochi che vorrebbero seguire la lezione preferiscono stare a casa in quanto è tempo perso".
La conclusione è triste: la maggior parte dei ragazzi è sparita, il comportamento di alcuni che partecipano vanifica le lezioni e allontana quei pochi che seguirebbero volentieri.
Non è una bella situazione.
Come catechista e come persona ne soffro veramente tanto, è desolante dover ammettere che per i nostri ragazzi è più importante l'apparire che l'essere, soprattutto se ad essere penalizzata è la catechesi: educazione alla fede, alla fede in Gesù che ci dice "Io sono la via, la verità, la vita" - "la verità vi farà liberi", ma alla libertà cristiana si preferisce la caducità delle cose e dell'apparire.

Galli Rosa, catechista 2° media


torna su