Anche quest'anno sul giornale Parrocchiale è stato concesso uno
spazio al progetto ALCOL, MENO E' MEGLIO, per offrire qualche informazione
sulla salute e, nello specifico, sugli alcolici. Le attività del
progetto ed i momenti formativi/informativi sono proseguiti lungo questi
ultimi mesi, anche grazie alla collaborazione con enti, associazioni e
Parrocchie del nostro territorio.
Ciascuno di noi con il proprio comportamento, è il primo responsabile
della protezione della sua salute. Ci sono comportamenti su cui siamo
tutti d'accordo: fumare fa male e chi fuma è consapevole dei rischi
che corre. Mangiare male e troppo concorre a rischiare gravi malattie
sugli
alcolici le idee sono spesso confuse. Di certo sappiamo che possono provocare
problemi di salute, anche gravi: in Italia ogni anno muoiono oltre 30.000
persone per problemi legati all'alcol (mentre i morti per droga sono circa
1.100 l'anno). Il dato è eloquente!
Sappiamo che gli alcolici possono dare problemi nella sfera delle relazioni,
in famiglia, sul lavoro
e non solo quando si esagera con queste sostanze.
Pensiamo a quanto, anche a piccole dosi, gli alcolici influenzano il nostro
comportamento alla guida di un veicolo e la nostra capacità di
guida.
Una volta bevuto l'alcol arriva al cervello e, pur essendo in realtà
un sedativo del sistema nervoso centrale, produce una iniziale sensazione
di euforia che induce a sottovalutare i pericoli e a sopravvalutare le
proprie capacità e quelle del veicolo.
L'azione sedativa degli alcolici rallenta i riflessi producendo cambiamenti
sostanziali nei tempi di reazione: un guidatore sobrio (alcolemia zero)
ha un tempo di frenata medio di 0,75 secondi; un guidatore con alcolemia
0,5 (il limite legale in Italia, raggiungibile mediamente con 1, 2 bicchieri
di vino, o 1, 2 boccali di birra, o 1, 2 bicchierini di superalcolici)
il tempo di frenata passa a 1,5 secondi: esattamente il doppio! Facendo
due calcoli: ad una velocità di 80 km/h occorreranno 17 metri prima
che il veicolo si fermi.
È significativo che in Italia gli alcolici siano presenti in 1
incidente stradale su 3 e nel 52% degli incidenti stradali mortali. E
non sono solo gli alcolisti a provocare incidenti stradali
È importante meditarci, perché il nostro comportamento,
le nostre scelte possono avere ripercussioni anche sugli altri.
Allora: se guidi non bere, se bevi non guidare!
"La salute vive e cresce nelle piccole cose di tutti i giorni:
a scuola, sul lavoro, in famiglia, nel gioco, nell'amore
La salute si crea avendo cura di se stessi e degli altri, sapendo controllare
e decidere dei propri comportamenti, facendo in modo che la comunità
in cui si vive favorisca la conquista della salute per tutti". (Carta
di Ottawa, Organizzazione Mondiale della Sanità, 1986)
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